Live #156051929

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Valerio Hivano D'Orazio @f:10206166094094141
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Ci sono le coppie storiche, belle da morire. Ci sono i ragazzini annoiati che si “amano” dopo una settimana. Amori che sbocciano all’improvviso. Ci sono i fidanzatini possessivi che si incatenano l’un l’altro fino ad odiarsi. Gli amanti teneri e sognatori. E poi ci siamo noi. Dove, di preciso, non si sa.



Valerio e' un giovine che nasce a Roma il 8 maggio 1990 alle 12, giusto in tempo per il pranzo. Il primo giorno di vita, sentendo la mancanza dell'acquosa pancia della madre, decide di farsi un bagnetto appena nato, nonchè con sguardo deciso e sicuro, decise di urinare in faccia al suo ignaro padre, direzionando bene lo schizzo. Dopodiche' mostra subito la sua predisposizione etero, attaccandosi subito al seno della madre, pur non disdegnando il biberon, che la sua apprensiva madre preparava con un numero copioso di biscotti (circa 15). Gli anni '90 ci mostrano un Valerio più vicino all'etica di vita come PC, Consolle di videogames e Sapientino. Conduce la sua vita amando i valori terreni; amava così tanto la terra che spesso (anzi, sempre) ci si sdraiava sopra durante le partite a calcetto, soffrendo per lo sforzo dei compagni che correvano. Ovviamente però nessuno sapeva che quel riposo era destinato al risparmio di calorie che sarebbero poi state bruciate per acclamare il compagno che segnava un goal. Durante la sua infanzia, Valerio detto anche VALERIO ER MEJO DJ, era un impegnato attivista nel famoso movimento culinario LA MASCELLA SEMOVENTE, che con le sue manifestazioni a base di pastasciutta deliziava il palato del piccolo bimbo. I suoi genitori, preoccupati per il suo leggero sovrappeso infantile cercarono di spignerlo verso sport agonistici, ma l'unico sport in cui Valerio si distingueva veramente era il "Movimento ellittico della mascella" nonchè il "Lancio del saltimbocca alla romana". L'adolescenza ci mostra un Valerio maturo, ma anche religioso; assiduro frequentatore di discoteche pomeridiane, era spesso impegnato nell'aizzare risse di coatti non definiti di fronte all'entrata della discoteca, spesso incitanto all'odio tramite un suo talismano, ovvero il famosissimo ciuccio da bimbo o il fischietto che in quegli anni andavano tanto di moda fra i truzzetti che per comodità chiameremo i "CHEèCHEèCHEè". Inoltre scopre da subito l'esistenza di dio avendolo sentito abbaiare e basandosi su altre teorie secondo le quali sembra che grugnisca.
La storia teologica del giovine non si ferma qui, questo neoadolescente è da sempre attivo nel completamento del famoso "Corso di bestemmie per principianti e maestri" nonchè in azioni di repressione con amici neoatei, completando molte offensive contro il clero, come il fomentare amici mentre si lavavano le ascelle con l'acqua santa o durante varie sgommate all'entrata della chiesa, rischiando più volte la scomunica dal Santo Graal.